Le ultime dichiarazioni del Ministro della Giustizia rese note attraverso un comunicato pubblicato sul portale del Ministero in relazione alla sitazione critica del Palagiustizia di via Nazariantz e alla incerta individuazione della sede provvisoria, hanno indotto il sindacato Co.s.p. a chiedere uno slittamento dell’incontro con le organizzazioni sindacali convocato per mercoledì 5 settembre.
Un rinvio alla terza decade di settembre – spiega il segretario nazionale del Coordinamento sindacale penitenziario Domenico Mastrulli – motivato dalla necessità di fare maggiore chiarezza su provvedimenti che andranno ad incidere sui diritti dei lavoratori del comparto giudiziario barese.
“L’estrema confusione che vige sull’argomento, le polemiche e il palleggiamento di responsabilità – sottolinea Mastrulli – aiutano a confondere le idee in un quadro kafkiano in cui il sindacato manifesta forti perplessità in ordine agli ultimi provvedimenti adottati.
“In una circolare diramata ieri dalla segreteria del personale amministrativo del Tribunale di Bari riservata agli addetti del settore penale si predispone un servizio navetta per l’accompagnamento dei lavoratori nella sede di Modugno. Nella circolare si comunica che a partire da lunedì 3 settembre per raggiungere Modugno sin dalle ore 7.30 saranno disponibili mezzi dell’Amministrazione penitenziaria – dichiarato nella nota il segretario generale del Co.s.p.- “Quale punto di raccolta del personale è stato indicato Piazza Enrico De Nicola, antistante il Palazzo di Giustizia. Seguiranno due corse di rientro dalla sede di Modugno alle 14 e alle 17.30. Ulteriori mezzi e uomini della polizia penitenziaria che – conclude Mastrulli – verranno inevitabilmente sottratti alle già esigue risorse d’organico delle carceri pugliesi”.