Capannelle, furti e aggressioni nell’ippodromo, autori provenienti dal campo Rom

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Ancora un atto di violenza ai danni di un operaio della società di gestione che e stato aggredito nell’area antistante il campo della barbuta.

Bastonato alle spalle e derubato del portafoglio mentre lavorava alla pista di allenamento che confina con il campo Rom.

Solo nei primi mesi del 2018 i danni procurati dai furti all’interno dell’ippodromo ammontano a più di centomila euro, cavi di rame dell’illuminazione, distruzione degli irrigatori per rubare l’ottone e poi il degrado continuo che il campo confinante genera ai bordi della pista di allenamento.

Costruito dalla giunta Rutelli, mantenuto da Veltroni e poi adeguato a stamdard di vivibilita da Alemanno, il campo della barbuta era stato attrezzato con casette mobili e completo di servizi, oggi il campo e visibilmente in condizioni precarie, alcune delle casette sono crollate o bruciate, le altre totalmente stravolte.

Ai bordi del campo ufficiale nel tempo si e creato un campo irregolare con costruzioni abusive spesso realizzate con il legno rubato proprio all’ippodromo. Cumuli di immondizia e di carcasse di auto bruciate fanno da contorno alle baracche, in vista ben riconoscibili anche contenitori di liquidi di dubbia provenienza oltre alla presenza confermata di amianto.

Sono ben visibile i tagli nella rete di confine che permettono a chiunque di entrare nell’ippodromo e a nulla valgono le continue riparazioni.

I danni provocati sono molto alti e costanti nel tempo, non sono serviti i costosi servizi di sorveglianza messi in campo e le molte denunce presentate alle autorità.

Il Campo della Barbuta avrebbe dovuto essere il primo tra quelli da sgombrare nella lista de sindaco Raggi, anche per i continui roghi tossici che vengono accesi nel campo per briciare gomme, auto, copertura dei cavi di rame, tanto che spesso l’aeroporto di Ciampino e costretto a sospendere le attività di volo.

La scelta del sindaco invece e andata al camping River forse perché più facile da sgombrate rispetto alla Barbuta dove gruppo etnici in lotta tra loro si contendono il poter sul campo, dove il censimento dei residenti non e stato possibile farlo perché nessuno si e preso in carico il lavoro, forse per pura di ritorsioni.

In questo contesto da anni l’Ippodromo vede crescere il degrado attorno al suo confine e spesso anche dentro visto che a volte i rifiuti vengono buttati anche sulla pista.

per quest’ultima aggressione ne il sindaco Ragfi nel la giunta ha espressi vicinanza al dipendente  malmenato.

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