Tiscali e Fastweb siglano accordo da 150 milioni di euro

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Grandi manovre estive nel mercato delle telecomunicazioni, Tiscali e Fastweb hanno siglato un accordo che permetterà alla controllata della Svizzera Swisscom di utilizzare le licenze 5G della controllata Aria di Tiscali e a quest’ultima di accedere all’infrastruttura in fibra ottica di Fastweb diminuendo i propri costi.

Nel Comunicato congiunto delle due società si legge che Fastweb e Tiscali hanno raggiunto ieri (30 luglio) un accordo in cui Fastweb acquisisce la licenza detenuta da Aria (controllata di Tiscali) per 40 Mhz nella banda 3.5 Ghz e il ramo di azienda Fixed Wireless Access (FWA) di Tiscali, che comprende infrastrutture FWA (836 torri) e 34 FTE.

Allo stesso tempo, Tiscali, grazie all’accordo wholesale con Fastweb, ottiene il pieno accesso all’infrastruttura di rete basata su fibra di Fastweb e all’infrastruttura FWA oggetto dell’acquisizione. Pertanto, Tiscali continuerà a fornire servizi LTE FWA ai propri clienti in aree di digital divide esteso e, allo stesso tempo, potrà sfruttare l’accesso alla rete in fibra ad alte prestazioni di Fastweb per aumentare la propria copertura di rete fissa a livello nazionale.

L’accordo ha un importante valore strategico per entrambe le società. Fastweb si assicura l’accesso a lungo termine ad una risorsa scarsa e pregiata, una porzione di spettro nella banda 3,5 Ghz, rafforzando così la sua strategia di convergenza fisso-mobile e acquisendo la capacità di realizzare rapidamente una rete 5G a partire dalle principali città italiane.

Fastweb sarà inoltre in grado di potenziare la propria offerta di connettività a banda larga sfruttando la rete LTE fixed wireless di Tiscali per fornire servizi di accesso a banda larga ad alte prestazioni ai propri clienti nelle aree di digital divide esteso.

Tiscali, oltre a fornire di servizi di connettività basati sulla rete wireless LTE, estenderà la sua offerta di rete fissa ultra-broadband dagli attuali 8 milioni a 18 milioni di famiglie, grazie all’accesso all’infrastruttura in fibra di Fastweb che copre direttamente il 30% delle famiglie italiane e indirettamente il 65%.

Tiscali beneficerà quindi di una significativa riduzione dei costi operativi e delle necessità di investimento, migliorando la propria value proposition e rafforzando il proprio modello di business.

Il valore dell’operazione è di circa 150 milioni di euro, di cui 100 milioni di euro cash (di cui metà nel 2018 e metà nel 2019), un accordo wholesale da 4 a 5 anni per un valore complessivo di 40 milioni di euro e 10 milioni di euro di debiti verso i fornitori.

Fastweb finanzierà la transazione con risorse proprie.

La transazione è soggetta ad approvazione da parte delle Autorità competenti e alla introduzione, da parte di Tiscali Italia ed Aria, di un piano attestato di risanamento ex articolo 67, comma 3, lettera d), del Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267. Si prevede completare l’operazione entro i prossimi quattro mesi.

Nella conduzione dell’operazione Natixis ha agito da financial advisor di Fastweb, mentre Tiscali è stata assistita da Mediobanca.

Alex Kossuta, CEO di Tiscali, ha sottolineato “Questo accordo rappresenta una grande opportunità per aumentare e migliorare la presenza sul mercato di Tiscali. Oltre ai servizi LTE Fixed Wireless, l’azienda espanderà rapidamente la propria copertura a banda ultra larga in tutta Italia, senza costi aggiuntivi e sarà in grado di riposizionarsi per perseguire i propri obiettivi strategici in modo più efficiente ed efficace“.

Alberto Calcagno, CEO di Fastweb, ha commentato: “Siamo particolarmente orgogliosi dell’accordo raggiunto con Tiscali perché consente a Fastweb di sfruttare il vantaggio strategico acquisito con le sperimentazioni 5G lanciate in diverse città italiane nel 2017 e gli investimenti fatti negli anni per le infrastrutture FTTx: la titolarità a lungo termine di una parte così pregiata dello spettro ci consente di accelerare l’implementazione di un’infrastruttura 5G nelle principali città italiane rafforzando così la nostra leadership nel mercato convergente fisso-mobile“.

Comunicato Swisscom

Fastweb ha sottoscritto un accordo per l’acquisizione del ramo d’azienda Fixed-Wireless di Tiscali e la piena proprietà dello spettro in banda 3,5 GHz, presupposto per rendere sostenibile nel lungo periodo il proprio business mobile e convergente. Con questa transazione, Fastweb si assicurerà un accesso a lungo termine al prezioso spettro per il 5G.

Fastweb, principale provider alternativo di servizi a banda ultralarga in Italia, dal 2017 offre anche servizi mobili in qualità di virtual network operator sulla base di un contratto MVNO con Telecom Italia Mobile (TIM) che include una copertura mobile 4G su scala nazionale. In tal modo Fastweb è riuscita a incrementare in maniera significativa la propria base di clienti e quota di convergenza.

Fastweb ha prolungato il contratto MVNO sino alla fine del 2020 e potenzierà i servizi 4G sulla rete di TIM. Attività convergente strategica per Fastweb. Dal dicembre 2016 Fastweb ha il diritto di utilizzare nelle principali città italiane (copertura pari al 20% della popolazione) lo spettro in banda 3,5 GHz preso in leasing da Aria S.p.A., un’affiliata di Tiscali S.p.A. Ora acquisisce la piena proprietà di tali frequenze, unitamente al ramo d’azienda Fixed Wireless Access (FWA) di Tiscali Italia S.p.A., un’affiliata di Tiscali S.p.A.

Questo settore di attività comprende l’infrastruttura FWA composta da circa 835 antenne, il suo equipaggiamento e 34 FTE specializzati (in prevalenza ingegneri). Allo stesso tempo, Tiscali ha sottoscritto un accordo wholesale (per un valore contrattuale di 40 milioni di euro) riguardante la rete di Fastweb.

Con questa transazione, Fastweb ottiene un accesso a lungo termine al prezioso spettro 5G, con 40 MHz nella banda dei 3,5 GHz, rafforzando in tal modo le proprie ambizioni di convergenza quale operatore di rete alternativo. Inoltre, Fastweb fornirà connettività fixed-wireless a tutti i segmenti di mercato nelle aree di digital divide esteso mediante la rete acquisita nella transazione e attraverso la rete di accesso in fibra ottica in altre aree.

Fatto salvo l’adempimento di determinate condizioni, il perfezionamento dell’acquisizione è previsto per novembre 2018. Fastweb finanzierà l’operazione con le proprie risorse liquide disponibili. Il valore della transazione ammonta a circa 150 milioni di euro, composti da 100 milioni di euro in contanti (la metà nel 2018 e l’altra metà nel 2019), un accordo wholesale di 4-5 anni per un valore totale di 40 milioni di euro e 10 milioni di euro di debiti nei confronti di fornitori. La transazione è soggetta all’approvazione da parte delle competenti autorità.

fonte: comunicato stampa

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