È partito il totoministri. La svolta dopo 80 giorni!

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L’analisi scrupoloso del Colle ha dato esito positivo e si è concluso con l’incarico di Governo a Giuseppe Conte.

Conte e il Presidente Sergio Mattarella hanno avuto un lungo colloquio, circa due ore, sulle scelte da compiere e sul necessario collegamento europeo dell’Italia. È l’apertura su una squadra di governo il cui aspetto sembra delineata, ma comunque fondata su equilibri fragili.

Diversi sono i nodi da sciogliere come anche le posizioni da assegnare: ecco quali sono le persone in corsa per i ministri di importanza cruciale del nuovo governo.

I due leader saranno sicuramente nell’esecutivo. Matteo Salvini si accomoderà sulla poltrona, per lui strategica dell’Interno. Una posizione da cui potrà agire come regista sui temi della sicurezza e del controllo dell’immigrazione.

Luigi Di Maio avrà il dicastero del Lavoro unito a quello dello Sviluppo Economico, una posizione strategica da cui potrà lavorare al provvedimento simbolo del reddito di cittadinanza.

Per il MINISTERO dell’Economia in prima linea e tra i preferiti di Matteo Salvini c’è Paolo Savona, economista, età 81 anni. E’stato ministro dell’Industria nel governo Ciampi. Spesso è stato critico nei confronti delle politiche monetarie europee tanto da definire l’euro una “gabbia tedesca”. Un secondo nome è quello di Luigi Zingales,55 anni, economista e professore alla University of Chicago Booth School of Business. Fino al 2015 è stato consigliere Eni. Fu promotore del movimento politico “fermare il declino”.

Per il Ministero degli Esteri serve una figura chiave, una figura che confermi la collocazione internazionale ed europea dell’Italia. Il nome più giusto potrebbe essere quello del supertecnico Giampiero Massolo, classe 1954, presidente di Fincantieri dal 2016. Ma il M5s spinge ancora su Moavero Milanesi,già ministro per gli Affari Europei nel governo Monti e Letta.

Per il Ministero della Difesa il nome di Elisabetta Trenta pare non avere avversari. Donna dei pentastellati è docente universitaria di sicurezza e intelligence. Ex consigliere per i ministeri di Esteri e Difesa in Iraq e Libano.

La carica di Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio è una partita cruciale per la formazione del nuovo governo. I nomi che circolano sono due: Vincenzo Spadafora, braccio destro di Di Maio e Giancarlo Giorgetti uomo di Salvini.

Il nome di Giulia Bongiorno viene fatto per diverse caselle. Difficilmente potrà sedere sulla poltrona del Ministero Giustizia dove in pole c’è Alfonso Bonafede. Le altre caselle possibili sono la Difesa e i Rapporti con il Parlmento.

All’Istruzione dovrebbe toccare all’ex direttore di Sky Emilio Carelli. La pentastellata Giulia Grillo, medico, già capogruppo alla Camera, potrebbe sbarcare alla Salute. Gian Marco Centinaio, capogruppo leghista al Senato, classe 1971, dovrebbe guidare il ministero del Turismo. Il deputato leghista Nicola Molteni si gioca il ministero dell’Agricoltura con il vicesegretario Lorenzo Fontana. Laura Castelli, nota pr la sua battaglia sui No Tav dovrebbe al Dicastero per le Infrastrutture.

Sarà questa la squadra di Governo dell’avvocato del popolo?!

Noi gli auguriamo un Buon Lavoro!

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