Burn Out: un romanzo che fa bene al cuore.

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Si terrà sabato 28 maggio, alle ore 18.00, presso la libreria Mondadori Bookstore di via Milano a Pescara la presentazione del libro Burn Out del dottor Michele Di Mauro, specialista in cardiologia e chirurgia.

Il libro nasce con duplice scopo, quello benefico di finanziare con i proventi la fondazione Cuore Domani Onlus, che si impegna ad assegnare borse di studio destinate ai giovani ricercatori nel campo delle malattie cardiovascolari; e quello di denunciare, attraverso queste pagine, della gestione despota ed arrogante di alcuni dirigenti del settore che vivono per imporre il proprio potere. Il dottor Di Mauro pone l’accento sul tormento che vive chi pratica con amore il proprio lavoro di medico, in cui le soddisfazioni devono fare i conti con sacrifici e rinunce, dove spesso amore e amicizia vengono recisi con il bisturi, dove il fuoco della passione può soccombere al potere, dando vita a reazioni inaspettate, come quelle di un “burn out”.

La denuncia assume i toni di un noir ambientato nel mondo della medicina e ci conduce, attraverso una serie di colpi di scena, a scoprire le ombre e i segreti che si celano sotto il bianco candore di un camice e racconta quali possono essere le dinamiche e le reazioni inaspettate che scaturiscono da una grave condizione di sindrome da stress lavorativo (burn out).

Protagonista del romanzo è l’ex dottore Marco Pacifico che ha smesso di operare da anni a causa di un “burn out”, per ritornare nel suo paese natale. Sta attraversando il lago su una piccola barca di legno e pece, quando il passato torna a fargli visita, un passato che lui è riuscito con molte difficoltà a seppellire in un vecchio baule, insieme ai suoi camici da chirurgo.

Elisa Morsi, una giovane collega con la quale ha avuto una storia d’amore, è stata trovata morta con una boccetta di Xanax tra le mani durante un turno di guardia notturna in cardiochirurgia. La collega stava attraversando un periodo lavorativo difficile, in una profonda fase di “burn out”. Il commissario Del Prete, dopo le prime indagini, si sta orientando verso un suicidio. I forti contrasti di Elisa con il primario, alcuni particolari inizialmente trascurati e le rivelazioni del Dottor Paolo Ricciardi convincono Marco che Elisa sia stata uccisa perché sapeva troppo.

Il medico, che non crede assolutamente nel suicidio della collega, decide di abbandonare la sua vita tranquilla per indagare con l’aiuto dell’ispettore Galeno. Un racconto avvincente e ricco di colpi di scena da leggere tutto d’un fiato.

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