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Afghanistan: Passaggio di consegne al comando del “TAAC-West” a guida italiana

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Durante la mattina del 14 dicembre 2017, presso l’aeroporto di Herat, in Afghanistan, si è svolta la cerimonia di avvicendamento al comando del Train Advise Assist Command West. Il TAAC-W è il comando Nato multinazionale operante nella regione Ovest dell’Afghanistan nell’ambito più generale della missione Resolute Support, in vigore da gennaio 2015. In particolare l’avvicendamento ha interessato la brigata  “Sassari” che è subentrata a quella alpina “Taurinense” . Quest’ultima ha operato sul territorio per sei mesi, con attività di addestramento, consulenza e assistenza a favore delle forze di Polizia afghane(ANDSF).

Le attività di addestramento e di consulenza che attualmente sono svolte dagli advisors del TAAC West a favore delle ANDSF, hanno l’ obiettivo di rendere le Forze di Sicurezza locali autonome nella gestione della crescita del proprio personale, formando nuovi istruttori. Attraverso corsi mirati, inoltre vengono addestrati “specialisti” in materia di intelligence, di contrasto agli ordigni improvvisati, di controllo dello spazio aereo ed altro ancora.

Del lavoro della brigata uscente si ricordano in particolar modo le quattro fasi dell’ “L’Expeditionary Advisory Package”, svolte a Shindand, Farah e Qala-Eye-Naw. Consistono in particolari attività esterne  del TAAC-W, condotte dagli advisor italiani, con l’obbiettivo di mantenere la sicurezza in zone ostili e costantemente minacciate dalle organizzazioni terroristiche. Durante la cerimonia, inoltre, il comandante della missione R-S, generale Cripwell, ha ricordato l’importante lavoro dei militari italiani a favore delle donne afghane, e le iniziative intraprese  per il contrasto alla corruzione nella pubblica amministrazione, soffermandosi anche sull’attenzione posta nelle campagne d’informazione nelle scuole e nelle aree rurali, per quanto riguarda la minaccia degli ordigni improvvisati(IED) .

Il generale Cripwell, durante il proprio discorso ha ringraziato dunque la brigata alpina “Taurinense” e il comandante uscente Massimo Biagini, riservando parole di incoraggiamento per il generale Carai e per i militari della brigata entrante, facendo loro gli auguri in vista del delicato compito che li aspetta.

Afghanistan: Passaggio di consegne alla “Joint Air Task Force”.

Asia/SICUREZZA di

Si è svolta a Herat, presso “Camp Arena”, sede del contingente militare italiano del Train Advise Assist Command West(TAAC-W), la cerimonia del passaggio di consegne della Joint Air Task Force (JAFT). Il comando sarà affidato al Colonnello Cosimo De Luca, che subentra al comandante uscente Luca Tonello. La JAFT, costituita nel 2007 è composta da militari provenienti da tutti i reparti dell’Aereonautica Militare. Dal 2015, in concomitanza con la fine della missione ISAF e l’inizio della missione NATO “Resolute Support”, gestisce l’aeroporto di Herat e si occupa della formazione tecnico professionale degli operatori del settore. Durante la cerimonia il Colonnello Luca Tonello, con un discorso di commiato, ha ringraziato vivamente tutte le articolazioni del TAAC-W, sottolineando in particolare “ la professionalità e l’assoluta dedizione” del personale della JAFT. Durante il proprio periodo di comando sono state portate a termine le attività  di addestramento  del personale dell’Afghan Civil Aviation Authority(ACAA) nelle funzioni essenziali per la gestione dell’aeroporto, il tutto in un periodo di transizione da una gestione diretta dell’aeroporto con personale dell’Aereonautica Militare, ad una gestione per il tramite di ditte civili contrattualizzate dalla NSPA  (contractors).  Quest’ultima è la principale agenzia di logistica e approvvigionamento dell’organizzazione NATO. Il comandante Cosimo De Luca dovrà gestire la transizione alla successiva fase di integrazione del personale afghano all’interno degli organici dei “contractors” e assicurare il completamento dell’addestramento del rimanente personale ACAA. Alla cerimonia erano presenti numerose autorità civili e militari. Il comandante del contingente italiano del TAAC-W, Massimo Biagini, ha maturato parole di elogio nei confronti della JAFT: “ La JATF ha svolto e svolge un ruolo fondamentale sia per lo sviluppo dell’aeroporto di Herat, sia per la funzionalità del supporto aereo alle forze della coalizione” .  Hanno partecipato inoltre il Direttore dell’Aeroporto Internazionale Mr. Mohammad Azam Azami e l’Head of Office della Nato Support and Procurment Agency (NSPA), Mr. Gerry Holden.

Afghanistan: Il contingente italiano del “TAAC-W” prosegue con le operazioni di supporto nel settore agricolo

MEDIO ORIENTE/REGIONI di

Continuano le attività di supporto alla popolazione nella città di Herat, in Afghanistan, sede del contingente italiano del TAAC-W. L’ultima operazione in ordine temporale riguarda il settore primario . Presso il dipartimento dell’Agricoltura di Herat è stato infatti consegnato del materiale tecnico. Queste attività sono organizzate in collaborazione con gli specialisti della cellula “CIMIC”, che si occupa proprio della cooperazione tra componente militare e civile e rientrano nell’ambito generale della missione “Resolute Support”. Entrando nel particolare, con una cerimonia informale, il generale e comandante del contingente italiano Massimo Biagini ha consegnato 10 motociclette che saranno utili per muoversi nelle carrarecce dei campi siti nelle aree rurali intorno alla città. Questa iniziativa è solo l’ultima di una lunga serie, infatti da un decennio a questa parte l’Italia, con 95 progetti conclusi, mira ad implementare un settore, quello agricolo, che costituisce il 62% dell’economia del territorio ed è fonte di guadagno per le classi sociali meno alfabetizzate. Nei mesi precedenti il comando del TAAC-West aveva consegnato oltre a materiali di tipo tecnico, tra cui computer e supporti informatici per garantire una migliore attività gestionale, anche dei beni di prima necessità. Nel mese di luglio infatti sono stati donati alle famiglie più bisognose dei “food-kit”, contenenti ognuno circa 20 kg tra farina, riso e biscotti. Prima della consegna del materiale, il generale Massimo Biagini, ha avuto modo di incontrare alcuni agricoltori provenienti dai villaggi limitrofi, presenti al dipartimento . In questo breve incontro, le parti , hanno avuto modo di  confrontarsi sulle problematiche che affliggono in questo momento la regione di Herat, colpita da una siccità che dura da ormai 6 mesi . Queste le parole dell’ elder responsabile del villaggio di Sanow Gerd : “Poter ricevere questi aiuti dai militari italiani è molto importante per noi, ci permetteranno di migliorare l’organizzazione dei nostri campi e di riprendere il lavoro  con meno timore dopo questa pesante estate senza pioggia”.

 

AFGHANISTAN: AIUTI ALL’OSPEDALE REGIONALE DI HERAT

MEDIO ORIENTE/REGIONI di

Herat, NA, ANDSF, 14 settembre 2017 – La Cooperazione Civile e Militare (CIMIC) italiana del Train Advise Assist Command West (TAAC-W), su base Brigata alpina Taurinense, ha organizzato e condotto la donazione di farmaci generici a favore dell’ospedale regionale di Herat, una delle poche strutture sanitarie che supportano la popolazione afgana nell’ovest. I farmaci, forniti dalla onlus Perigeo – organizzazione non governativa (ONG) italiana che da anni collabora con la componente CIMIC – e consegnati al vice direttore dell’ospedale regionale di Herat, dr. Ibrahim Basim presso Camp Arena sede del TAAC-W, sono stati l’ultima tranche di quattro precedenti donazioni avvenute nell’ultimo quadrimestre, attraverso le quali sono state complessivamente distribuite oltre 220 mila confezioni di farmaci generici ai presidi sanitari di Herat. Durante la consegna il dr. Ibrahim Basim ha ringraziato l’Italia per aver supportato da oltre un decennio la sua struttura con importanti progetti che hanno consentito ad oggi di curare una media di ben 1500 pazienti al giorno. Il vice direttore ha inoltre voluto ricordare il sostegno sanitario offerto dal contingente italiano per la stabilizzazione dei feriti più gravi la notte del sanguinoso attentato alla moschea di Jawadia a Dehr Hebad di Herat lo scorso agosto. In tale circostanza il personale medico dell’ospedale da campo italiano, immediatamente allertato, è rimasto per tutta la notte e le giornate successive pronto ad intervenire su richiesta delle autorità afghane qualora non fossero state in grado di gestire l’emergenza sanitaria. I proficui e costanti rapporti con il Dipartimento di Sanità di Herat e con l’organizzazione sanitaria dell’esercito afgano, instaurati nel corso di anni di collaborazione dal contingente italiano, proseguono non solo con collaborazioni finalizzate al supporto sanitario di emergenza ma soprattutto con continui confronti tra il personale medico italiano e locale; inoltre sono programmati numerosi corsi formativi a favore del personale dell’ospedale militare del 207° Corpo d’Armata dell’Afghan National Army (ANA) di stanza a camp Zafar condotti nell’ambito dell’addestramento (Train) e consulenza (Advise e Assist), compito attualmente svolto dagli advisors della Taurinense a favore delle Afghan National Defence and Security Forces (ANDSF). Il supporto alla popolazione, realizzato grazie al contributo degli operatori del Multinational CIMIC Group, unità dell’ Esercito – multinazionale e a valenza interforze – specializzata nella cooperazione civile-militare, è una delle attività che si affianca a quella principale di addestramento e assistenza delle Forze di Sicurezza afghane, focus primario della missione di Resolute Support.

Herat, incontro tra comando missione Nato e autorità afghane

Difesa di

 

Herat, 19 Giugno 2017. Si è svolta nei giorni scorsi presso Camp Arena, sede del Train Advise Assist Command West (TAAC W), il Comando Nato multinazionale e interforze a guida italiana che opera nella regione Ovest dell’Afghanistan nell’ambito della Missione Resolute Support (RS), un incontro (shura) tra le più alte cariche del governo centrale afgano, le corrispettive della provincia di Herat e i vertici della missione RS.

Durante l’incontro, sono state trattate tematiche relative alla sicurezza e alla leadership con lo scopo di implementare ulteriormente le collaborazioni tra le autorità centrali e locali afgane e la missione NATO.

La shura, condotta dal Generale Nicholson, comandante di Resolute Support, ha visto la partecipazione dei Ministri della Difesa e degli Interni del governo afgano, dell’ambasciatore d’Italia a Kabul Roberto Cantone, oltre a numerose cariche civili e militari della provincia di Herat.

Per il neo insediato TAAC-W a guida brigata alpina “Taurinense”, rappresentato al tavolo della shura dal Generale di brigata Massimo Biagini, si è trattato del primissimo impegno in terra afgana, preludio delle attività di addestramento (Train) e di consulenza (Advise e Assist), che saranno svolte dagli advisor team dell’Esercito a favore dell’Afghan National Army (ANA) e dagli advisor team dei Carabinieri nei confronti delle forze di polizia.

La missione Italiana in Afghanistan, in aderenza a quanto previsto da Resolute Support, ha il duplice obiettivo di rendere le Forze di Sicurezza locali autonome nella gestione dello sviluppo professionale del proprio personale e di formare nuovi istruttori (“train the trainers”), oltre che addestrare “specialisti” nei diversi settori d’impiego.

Redazione
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