GEOPOLITICA DEL MONDO MODERNO

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ECONOMIA - page 8

RIFORMA CONCESSIONI, FEDERBALNEARI: INIZIANO GLI INCONTRI CON I PARTITI, PRIMO APPUNTAMENTO CON FORZA ITALIA

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Oltre venti associazioni rappresentanti la categoria balneare e sindaci di comuni costieri ieri hanno inaugurato gli incontri con il mondo politico sul tema della riforma delle concessioni. Il primo appuntamento è stato con Forza Italia, nelle persone dei Senatori Maurizio Gasparri, Massimo Mallegni e Maria Virginia Tiraboschi.

“Siamo molto soddisfatti di questo primo incontro, abbiamo trovato interlocutori attenti e preparati, ai quali abbiamo esposto diffusamente le nostre istanze”. Così commenta il Presidente di Federbalneari Italia Marco Maurelli, che illustra quelli che sono stati i punti principali ribaditi dinnanzi agli esponenti politici presenti. Leggi Tutto

IL CONFLITTO DI INTERESSE E I SUO IMPATTI SULL’ECONOMIA ITALIANA

ECONOMIA di

L’articolo di questa settimana vuole essere una breve riflessione sul tema del conflitto di interesse nella nostra società politica, economia e civile.Il tema del conflitto di interesse si sviluppa in modo evidente nel nostro paese, a partire dalla nascita della seconda repubblica, che avviene sulle ceneri del fine della prima repubblica e del conseguente azzeramento della sua classe politica, in particolare di quella dei partiti che avevano governato per cinquanta anni e segnatamente del cosiddetto penta partito.

Fine dei partiti della prima repubblica, che lasciò spazio e campo di azione a destra agli ex fascisti e ai leghisti e a sinistra agli ex comunisti, partiti che allora non possedevano agli occhi dei mercati, dell’europa e delle altre democrazie occidentali, quei crismi di storia e patente democratica, garantismo e valori liberali (vedi monetine e cappi), così necessari al corretto funzionamento di una democrazia. Leggi Tutto

Resilienza: 678 milioni per investimenti su tecnologie 4.0 e risparmio energetico

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Il ministero dello sviluppo economico, sotto la direzione di Giancarlo Giorgetti ha stanziato 678 milioni di euro per sostenere le piccole e medie imprese italiane nella realizzazione di progetti innovativi, nel quadro delle tecnologie 4.0 e dell’economia circolare e di risparmio energetico.

I soldi, elargiti grazie al decreto firmato dal titolare del Mise, attingono al programma d’investimento europeo React-Eu e ai fondi di coesione.

“Da ministro dello sviluppo economico è mio dovere tutelare le imprese italiane individuando tutte le risorse necessarie e gli strumenti necessari per sostenere gli investimenti in progetti innovativi che mirano anche a ridurre l’impatto energetico sui processi produttivi”. Dunque, si evince come lo stanziamento di questi fondi rientri in un piano d’azione di medio e lungo periodo teso a fronteggiare la crisi energetica scaturita dalle tensioni in ucraina che ha visto il prezzo del gas alzarsi quasi del 50%, con gravi danni per tutto il settore economico del Paese e non solo. Giorgetti, infatti, si auspica che il sistema imprenditoriale italiano riesca, grazie all’ammodernamento degli impianti attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie, a rimanere competitivo sui mercati e a incrementare la produttività. Tutto nel quadro di una sostenibilità ambientale che riesca a favorire lo sviluppo e l’occupazione.

Entrando nello specifico del piano di investimenti si stima che 250 milioni andranno a sostegno delle imprese del Centro-Nord (Emilia-Romagna, Friuli di Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Valle D’Aosta, Veneto, Umbria e Trentino Alto-Adige), mentre 428 a favore delle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna).

Di queste risorse, una quota pari al 25% è destinata alle micro e piccole imprese che possono essere considerate il cuore pulsante del sistema economico della nostra penisola.

L’importo massimo destinabile per ogni singola impresa non potrà essere superiore a 3 milioni e dovrà favorire la trasformazione digitale dell’impresa attraverso l’utilizzo di quelle tecnologie che sono state individuate nel “Piano Transizione 4.0”.

Inoltre, questi fondi potranno essere destinati solamente a quelle attività che negli ultimi due anni non abbiano effettuato una delocalizzazione verso uno stabilimento in un’altra parte dello Spazio Economico Europeo (SEE).

 

EA Talks dialogo con Marco Maurelli presidente Federbalneari

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l nuovo decreto legge per le concessioni balneari ha generato un ampio dibattito tra istituzioni e associazioni di categoria che avrebbero voluto un maggior coinvolgimento nella stesura del decreto che si allinea alle normative europee della cosiddetta Bolkestain. In questo appuntamento di EA Talks ascoltiamo il punto di vista di Federbalneari dalla voce del Presidente Marco Maurelli.

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Blockchain e l’intelligenza artificiale per evitare le frodi

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“Con la blockchain e l’intelligenza artificiale si possono evitare le frodi. Il Paese colga la criticità emerse nei controlli per il Superbonus per le ristrutturazioni del 110 per cento per fare un passo avanti nell’innovazione e non blocchi le aziende. Sono a rischio decine di migliaia di posti di lavoro. Siamo disponibili a raccontare il nostro modello.”

Lo dichiara Paul Renda, CEO di Spartan Tech, start up milanese specializzata nello sviluppo di soluzioni blockchain ad alta efficienza e caratterizzate da un’importante attenzione alla sostenibilità.
Tra i progetti di maggior successo Lifecredit: la piattaforma nativa blockchain per la gestione di ecobonus e superbonus ha ormai superato 500 milioni di euro di crediti fiscali contrattualizzati per un totale di più di 100 mila pratiche. Leggi Tutto

Deloitte Consulting inaugura la nuova sede di Napoli. Entro il 2025 raddoppia

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“Attrarre sempre più giovani talenti al Sud, contribuire alla trasformazione digitale del Mezzogiorno, offrire un’esperienza formativa di alto profilo. In questo contesto s’inseriscono i nostri sforzi per consolidare la presenza di Deloitte a Napoli e in Campania. In una fase delicata come quella attuale bisogna offrire brillanti prospettive che facciano da acceleratore per competitività e crescita, affinché le nuove generazioni siano pronte di fronte alle esigenze del mercato del lavoro del futuro”. Queste sono le parole di Alessandro Mercuri, Amministratore Delegato di Deloitte Consulting, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede del network situata all’interno dell’area aeroportuale di Capodichino a Napoli, a cui ha preso parte anche il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Leggi Tutto

Giorgetti autorizza gli investimenti di 28,5 milioni in nuove tecnologie green

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Il comunicato stampa diffuso dal Ministero dello Sviluppo Economico dichiara che il Mise sostiene l’azienda Nuovo Pignone, impegnata in un progetto industriale innovativo. Il Ministro Giancarlo Giorgetti ha autorizzato l’accordo per l’innovazione industriale presentato dalla società Nuovo Pignone che prevede la realizzazione di un progetto di sviluppo di tecnologie e prodotti a sostegno della transizione energetica. L’investimento complessivo ammonta a circa 28,5 milioni di euro, di cui 7,7 milioni messi a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico, e punta a favorire la competitività internazionale dell’azienda attraverso la costruzione di impianti altamente innovativi nella sede di Firenze, che con più di 4 mila dipendenti è il centro decisionale globale per il business Turbomachinery & Process Solutions, e nello stabilimento di Talamona in Lombardia. Leggi Tutto

2021 da record per start-up e PMI innovative

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E’ stata inviata in Parlamento la sesta edizione della redazione annuale del ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti sullo stato di attuazione e l’impatto delle misure a sostegno di startup e PMI innovative.

I dati che emergono dalla relazione sono una fotografia completa dei principali risultati raggiunti nel 2020 e nel 2021 dalle imprese innovative che hanno registrato una costante performance positiva, dimostrando anche una importante capacità di adattamento e trasformazione in una realtà economica e sociale in continua evoluzione a causa della crisi pandemica.

 

Nel 2021 il numero di imprese innovative è cresciuto posizionandosi, alla fine del terzo trimestre (luglio-agosto-settembre), a circa 14.000 start-up innovative (+16,8%) e a 2.066 PMI innovative (+15,5%), confermando il buon risultato già ottenuto nel 2020 in cui il numero di iscrizioni nella sezione speciale del registro delle imprese era cresciuto rispetto al 2019 del 10% per le start-up innovative e del 31,4% per le PMI innovative. Queste realtà imprenditoriali hanno, inoltre, determinato, nel loro settore, un incremento dell’occupazione del 40,5%.

La crisi pandemica e la transizione digitale hanno portato le start-up innovative più dinamiche ad adattarsi ai nuovi scenari e mercati intraprendendo nuovi modelli di produzione, distribuzione e consumo di bene e servizi, al fine di individuare nuove nicchie di mercato, realizzare un nuovo prodotto/servizio, oppure per sviluppare nuove tecnologie e attività di ricerca.

Per rendere l’ecosistema dell’innovazione nel nostro Paese più solido e competitivo il Mise mette a disposizione numerosi strumenti: Fondo Nazionale Innovazione, Voucher 3l e Fondo Centrale di Garanzia.

“Il governo è impegnato a stimolare il potenziale di innovazione che start-up e PMI innovative possono generare a supporto della trasformazione delle filiere nazionali, nel quadro della doppia transizione digitale ed ecologica. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza avrà un ruolo fondamentale in questo ambito”, dichiara il ministro Giorgetti nella relazione inviata in Parlamento.

 “La nostra attenzione- prosegue il ministro- continuerà ad essere concentrata sulle imprese innovative, anche piccole e giovani, che hanno dimostrato di poter fornire un importante contributo al Paese lanciando nuove idee e creando nuove opportunità per fare impresa e generare nuova occupazione”.

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Le tipologie di Casseforti

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 Il desiderio di sicurezza è il motore che spinge la maggior parte delle persone a valutare seriamente l’acquisto di casseforti in riferimento ai propri beni. Si tratta di un assillo che può scattare prima di una vacanza di più giorni, ma anche in riferimento alla permanenza costante fuori casa per ragioni di lavoro o scelte di vita. L’acquisto della cassaforte è la barriera fisica più efficace per la protezione di valori, denaro e di altri oggetti a noi cari.

Una cassaforte permette di riparare i nostri preziosi dalle mani di possibili malintenzionati. Non solo: evita il pagamento di costi fissi legati alle cassette di sicurezza bancarie e offre l’ulteriore vantaggio di avere i nostri valori sempre a portata di mano ma protetti.

Capire meglio le differenze tra le varie tipologie di casseforti permette di compiere una scelta più attenta alle singole esigenze specifiche.

Cosa custodire in una cassaforte

La cassaforte si presta a custodire, come detto, una serie di bene preziosi, ma anche oggetti che possono avere un valore unicamente affettivo: contanti, gioielli, documenti di proprietà, titoli bancari, azioni, libretti, giusto per citare quelli più comuni, senza contare tutti gli oggetti-ricordo il cui valore affettivo, più che economico, non ha prezzo.

Sempre più persone, inoltre, avvertono la necessità di collocare in un luogo protetto memorie usb, tablet o interi computer, per mettere in sicurezza i dati in essi contenuti. Ovviamente, in tutti questi casi, occorre individuare una cassaforte idonea a contenerli.

Tipologie e caratteristiche delle casseforti

Le casseforti vengono proposte in varie tipologie per soddisfare le singole esigenze.

Casseforti a mobile leggere

È definita anche come security box, si tratta di una cassaforte a mobile leggera, un contenitore di sicurezza, realizzato in lamiera di un certo spessore senza conglomerati cementizi né altro tipo di difesa.

Solitamente viene nascosa all’interno di un mobile, ed è previsto un fissaggio grazie a fori presenti nella struttura con la funzione di ostacolare l’eventuale tentativo di asportazione. Si tratta comunque di prodotti resistenti a effrazioni di scarsa entità.

Casseforti a muro a incasso

La cassaforte a muro, che necessariamente va incassata, si inserisce all’interno di una parete da scegliere dopo attente valutazioni tecniche.

Sono considerate sistemi di difesa per valori medio-bassi (anche se questo dipende dalla robustezza della singola cassaforte ndr).

Cassaforte a mobile 

A livello di struttura, la cassaforte a mobile si caratterizza per un appoggio a terra, al pari di altri mobili, e per la sua realizzazione che prevede l’utilizzo di materiali robusti e ad alta resistenza, secondo i vari gradi di sicurezza. Si tratta quindi di un manufatto difficilmente spostabile e si può provvedere all’ancoraggio dello stesso al pavimento o alla parete.

Tra i vari modelli previsti sul mercato è bene scegliere, per la propria sicurezza, una cassaforte a mobile certificata in grado di offrire le dovute garanzie.

Cassaforte a due battenti 

Le casseforti a due battenti, di grande dimensione, consentono la protezione di cassette di sicurezza e oggetti voluminosi, per questo vengono scelte prevalentemente da istituti bancari, aziende o altri soggetti che necessitano della massima protezione.

 

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