GEOPOLITICA DEL MONDO MODERNO

Author

Redazione - page 3

Redazione has 3139 articles published.

Presentazione del libro di don Simone Caleffi: I rapporti tra il Papa e il Patriarca di Costantinopoli

EVENTI di

Il prossimo lunedì 23 ottobre alle ore 19, nella prestigiosa Sala conferenze del Pontificio Seminario Romano Maggiore, si terrà un evento su un tema di grande rilevanza per il mondo ecclesiastico. Si tratta della presentazione del libro scritto da don Simone Caleffi, dal titolo “I rapporti tra il Papa e il Patriarca di Costantinopoli (1964-1995) visti dalla ‘Civiltà Cattolica’ – L’ecumenismo come risposta alla scristianizzazione”.

L’autore, Don Simone Caleffi, è un esperto nel campo dell’ecclesiologia, con una licenza in Ecclesiologia presso la Pontificia Università Lateranense (PUL) e un dottorato in Teologia morale all’Accademia Alfonsiana. Attualmente, Caleffi è anche professore di Teologia presso la Libera Università Maria Santissima Assunta (LUMSA).

Il libro affronta un tema di grande importanza per il dialogo ecumenico tra la Chiesa Cattolica e la Chiesa Ortodossa: i rapporti tra il Papa e il Patriarca di Costantinopoli nel periodo compreso tra il 1964 e il 1995. Questo periodo storico è stato caratterizzato da diversi eventi significativi, come il Concilio Vaticano II e l’inizio del dialogo ecumenico tra le due Chiese.

La presentazione del libro sarà moderata dal giornalista dell’Osservatore Romano, Roberto Cetera. Durante l’evento, interverranno due importanti personalità ecclesiastiche: S.E. Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, e S.E. Massimiliano Palinuro, Vicario apostolico di Istanbul.

Il libro si apre con una prefazione del Cardinale Angelo De Donatis, mentre la postfazione è stata curata da Padre Giancarlo Pani, rappresentante della casa editrice “taveditrice”.

La presentazione di questo libro rappresenta un momento di approfondimento e riflessione sulle relazioni tra il Papa e il Patriarca di Costantinopoli, con particolare attenzione al tema dell’ecumenismo come risposta alla scristianizzazione. Sarà un’occasione per comprendere meglio il cammino compiuto dalle due Chiese nel corso degli anni e per cogliere le sfide e le opportunità che si presentano nel cammino verso l’unità dei cristiani.

Startup ed internazionalizzazione d’impresa: intervista all’avvocato Giovanni Patti

Approdi manageriali di

L’avvocato Giovanni Patti è il Resident Partner della sede di Catania dello Studio legale internazionale Giambrone & Partners.
L’avvocato Patti è il responsabile del dipartimento di Internazionalizzazione delle Piccole e Medie Imprese (PMI) e del dipartimento Startup. Gestisce la sede di Catania svolgendo il ruolo di coordinamento delle attività di Studio e di raccordo tra le strategie e gli obiettivi stabiliti.
Giovanni si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Catania nel 2003, subito dopo si è trasferito a Roma ed ha conseguito il Master in Giurista Internazionale d’Impresa presso la S.I.O.I. (Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale); si è iscritto all’albo degli Avvocati di Catania nel 2006; ha frequentato con successo il Master of Laws (LL.M.) in American Law and International Legal Practice presso la Loyola Marymount University di Los Angeles nel 2010.
L’avvocato Patti è stato nominato Partner dello Studio Legale Internazionale Giambrone & Partners nel 2021, precedentemente ha maturato importanti esperienze professionali in altri Studi legali di prestigio.
Le Sue principali aree di competenza sono il diritto societario ed il diritto contrattuale. L’avvocato Patti, inoltre, è stato nominato, dalla Compagnia delle Opere Sicilia, coordinatore regionale per l’Internazionalizzazione.

Avvocato, quali sono le principali sfide che le aziende siciliane devono affrontare per internazionalizzarsi con successo? Come può uno studio legale come Giambrone & Partners supportarle in questo processo?

In Sicilia il tessuto imprenditoriale è costituito prevalentemente da micro e piccole imprese ma non sempre queste ultime sono adeguatamente strutturate per riuscire a cogliere le opportunità offerte dal mercato globale e potersi affacciare quindi sui mercati esteri. È pertanto determinante che coloro che conducono l’azienda abbiano consapevolezza dei punti di forza e di debolezza della propria impresa nonché del sistema di gestione della compliance alle regolamentazioni estere affinché possano eventualmente porre in essere gli opportuni adeguamenti finalizzati all’obiettivo prefissato. Con riferimento alla Sua domanda, in primo luogo, corre l’obbligo precisare che vi sono diverse forme di internazionalizzazione, come ad esempio: l’internazionalizzazione commerciale (export), delle forniture, delle attività di ricerca e sviluppo, produttiva etc.
Nella qualità di resident partner e responsabile del dipartimento di Internazionalizzazione delle PMI dello Studio legale Giambrone & Partners ho previsto, insieme al mio Team ed alcuni consulenti strategici esterni, una serie di servizi volti ad una assistenza completa e studiata ad hoc per la singola impresa cliente. Nel caso di internazionalizzazione commerciale, ad esempio, l’iniziale assistenza dedicata ad una preliminare valutazione dell’azienda ed allo studio del prodotto/servizio da esportare in nuovi mercati (ad esempio, eventuali obbligatorie certificazioni) è accompagnata: da una analisi dell’area in cui sarà più opportuno concentrarsi per uno sviluppo, da una consulenza strategica attenta e mirata. Tengo a precisare che lo Studio legale Giambrone è una realtà professionale che conta ben 20 sedi, in più di sei Paesi tra Europa, Regno Unito e Nord Africa (ed è in continua crescita) e ciò determina, tra l’altro, la capacità di offrire una consulenza contrattualistica multilinguistica (in Studio le lingue parlate sono ben otto) ed una conoscenza approfondita di diversi territori e del relativo tessuto imprenditoriale; tutto ciò, unitamente alla alta professionalità e competenza degli avvocati facenti parte del Team, sono certo potrà generare un efficace supporto alle imprese che intendono internazionalizzarsi.

In merito all’apertura di un nuovo dipartimento all’interno di Giambrone & Partners che si dedicherà all’assistenza legale per Startup, ci può illustrare i principali servizi legali e di consulenza che offrirete a queste realtà imprenditoriali?

Le Sue fonti sono attendibili [sorride, n.d.r.]. Il dipartimento verrà “inaugurato” entro il mese di novembre prossimo in occasione di un convegno, organizzato dallo Studio, che si terrà a Catania e che vedrà anche la partecipazione di esperti per il crowdfunding e le strategie di fundraising.
Il dipartimento Startup, di cui sono il responsabile, nasce prevalentemente da una esigenza che la stragrande maggioranza dei founders di Startup nutre: un advisor legale e strategico.
La nostra assistenza e/o consulenza legale sarà dedicata a tutti quei “giovani imprenditori” che riscontrano l’esigenza di confrontarsi con un professionista: nella fase di costituzione del veicolo societario nonché durante la vita della stessa società, nella fase di crescita e sviluppo della società anche per la costituzione di nuove unità locali, nella fase di exit/vendita della società e in tante altre circostanze che per ragioni di tempo non mi dilungo ad indicare. Detta assistenza sarà integrata, ove il cliente lo ritenesse utile, con alcuni servizi che verranno invece proposti e seguiti insieme al nostro consulente strategico esterno (Business Angels di rinomata professionalità ed avente un importante track records nell’assistenza a Startup in tutta Europa), tra l’altro, esperto: nella valutazione di fattibilità di un progetto (ricerche di mercato), nella fase di crescita e sviluppo della società attraverso la realizzazione di campagne di crowdfunding ed equity crowdfunding, nello stabilire partnerships e relazioni con aziende e organizzazioni locali al fine di supportarle nell’ingresso in un nuovo mercato (sviluppo commerciale), nell’individuazione di capitale di crescita per uno sviluppo aziendale programmato (società di venture capital e private equity).
Sono certo che questo dipartimento intercetterà l’interesse e le necessità delle Startups che, soprattutto al Sud Italia, sono sempre più in continuo fermento.

Le startup e le PMI innovative siciliane fanno ancora fatica ad attrarre investimenti. Secondo Lei, come si può colmare questo gap e come può contribuire uno studio legale specializzato?

Parliamo di due realtà diverse, vi è una netta distinzione tra startup e PMI innovative, pertanto, le ragioni di base che attraggono investitori sono assolutamente distinte. In un certo qual modo, le PMI innovative possono, infatti, ritenersi come la naturale evoluzione delle startup innovative.
Nel caso delle Startup l’investitore valuta in primis l’idea di business e soprattutto le potenzialità nel lungo periodo della iniziativa imprenditoriale proposta. Pertanto, una startup avente una buona idea imprenditoriale in cui risalta “l’innovazione” rispetto a quanto già sul mercato, capace quindi di poter essere collocata come riferimento nel proprio segmento di mercato, avrà buone possibilità di attrarre investitori.
Per quanto riguarda le PMI, le motivazioni che determinano una scarsa attrattività da parte degli investitori possono essere molteplici e spesso sono endogene alla stessa impresa. Non è possibile, a mio avviso, individuare genericamente un problema oppure una soluzione. Un mio preliminare suggerimento è di: effettuare una valutazione analitica delle varie fasi del processo produttivo dell’impresa al fine di renderla più attrattiva, adeguare i ruoli assegnati alla governance, rafforzare gli elementi distintivi dell’impresa e, soprattutto, nel momento in cui si riscontrano i presupposti, interfacciarsi con selezionati investitori e/o società di venture capital del settore di riferimento.

Protezione della proprietà intellettuale, operazioni di M&A, contrattualistica internazionale: quali sono i servizi legali più richiesti dalle aziende che vogliono espandersi all’estero?

Trattasi di tre tipologie di assistenza legale molto importanti e per cui è fondamentale affidarsi ad uno Studio legale che abbia professionisti esperti nei singoli settori. Una assistenza legale avente ad oggetto operazioni straordinarie è normalmente richiesta da una azienda molto ben strutturata e quasi sempre già presente all’estero con una quota di mercato rilevante. La tutela della proprietà intellettuale e soprattutto la contrattualistica internazionale sono tipologie di consulenza e assistenza molto diffuse tra le PMI, oserei dire che sono tipologie di assistenza “essenziali” per tutte quelle aziende che intendono, in tutte le diverse forme, internazionalizzarsi nonché tutelare i propri beni immateriali.

Ci sono particolari accorgimenti legali e normative da conoscere per le imprese siciliane che vogliono entrare in nuovi e competitivi mercati come USA, Messico, Cina?

Le imprese che hanno una adeguata struttura societaria per valutare l’ingresso in mercati come quelli da Lei indicati avranno sicuramente ben chiaro che le strategie di internazionalizzazione, la struttura normativa e tanto altro sono completamente differenti rispetto all’Italia (ad esempio, in America, non esistendo un Codice civile a cui rimandare o rifarsi, come in Italia, il contratto deve prevedere ogni aspetto). È pertanto fondamentale avere professionisti che conoscono approfonditamente la normativa del Paese straniero in cui si intende accedere.
Consapevoli di quanto sopra, al fine di poter assistere al meglio le richieste della clientela nonché in virtù di una naturale crescita dello Studio, il nostro managing partner, avvocato Gabriele Giambrone, ha programmato una ulteriore espansione delle sedi di Studio all’estero. Unitamente all’american desk, già operativo da quasi due anni, lo Studio legale internazionale Giambrone & Partners, dal mese di agosto scorso, ha in essere una partnership con un prestigioso studio legale di Città del Messico, mentre, entro il mese di dicembre 2023, lo Studio inaugurerà la propria sede in Cina e precisamente a Shanghai. Per tale ultima sede, l’avvocato Giambrone mi ha incaricato di essere il referente in Italia ed ha deciso che la sede catanese dello Studio sarà il punto d’accesso per le principali richieste di consulenze provenienti dalla Cina verso l’Italia e dall’Italia per la Cina, il tutto coordinato dal partner di Studio che risiede e opera da Shanghai.

Le competenze legali sono fondamentali nel processo di internazionalizzazione ma spesso sottovalutate. Cosa consiglia alle PMI siciliane per non commettere errori strategici?

Internazionalizzazione è un termine molto (oserei dire “troppo”) utilizzato e per tale ragione, nel tempo, ha perso la reale portata del proprio valore. Reputo che il processo volto ad internazionalizzare una impresa sia tanto articolato quanto dinamico e sistemico. Le competenze legali di uno Studio internazionale sono, a mio avviso, fondamentali soprattutto in alcune parti del suddetto processo. Nel caso di internazionalizzazione commerciale, ad esempio, il coinvolgimento di altre figure professionali (Temporary Export Manager, fiscalista internazionale etc) è di assoluta rilevanza per una più completa assistenza, ma l’esperienza tecnica-legale in uno specifico settore, la conoscenza di un determinato territorio, la capacità e la competenza nella redazione dei più opportuni accordi/contratti e nella protezione della proprietà intellettuale, lo studio per la più efficace strategia finalizzata ad entrare in una determinata area e tanto altro sono di sicuro elementi fondamentali che uno Studio legale internazionale come Giambrone & Partners potrà offrire per avviare, nel migliore dei modi, un progetto volto alla internazionalizzazione d’impresa.

Evento online, Business Talk: Come Essere Competitivi per Fare Business negli Stati Uniti

EVENTI di

In un mondo sempre più globalizzato, molte aziende sono alla ricerca di opportunità di espansione oltre i confini nazionali. Gli Stati Uniti, con la loro economia prospera e il mercato dinamico, rappresentano una meta ambita per molte imprese che desiderano crescere e avere successo a livello internazionale. Tuttavia, entrare nel mercato americano può essere una sfida complessa che richiede una comprensione approfondita delle dinamiche e delle best practice locali.

Per aiutare le imprese a navigare attraverso il labirinto del business americano, è stato organizzato un webinar intitolato “Business Talk: Come Essere Competitivi per Fare Business negli Stati Uniti!” che si terrà online il prossimo 26 settembre. Questo evento online riunirà esperti di settore che condivideranno le loro conoscenze e le strategie vincenti per avere successo nel mercato statunitense.

Tra i relatori ci saranno Carmelo Cutuli, Presidente di Confassociazioni USA, Antonio Acunzo, CEO di MTW Group, Massimiliano D’Aurelio, Presidente di ITALYUS™ by MTW Group, e Stefano Potortì, Presidente di UK Confederation by Confassociazioni.

Durante il webinar, verranno affrontati diversi argomenti cruciali che sono fondamentali per il successo nel mercato statunitense. Uno di questi è l’importanza della Market, Competitive & Business Intelligence per conoscere il mercato e le opportunità di business. Gli esperti spiegheranno come raccogliere dati e informazioni preziose sul mercato americano e come utilizzarli per prendere decisioni strategiche e guidare il proprio business verso il successo.

Un altro argomento chiave sarà la matrice P.U.B. (Price, Unicity, Brand) per il Made in Italy nel mercato USA. Gli esperti esploreranno come il prezzo competitivo, l’unicità del prodotto e la costruzione di un marchio solido siano fattori cruciali per conquistare i consumatori americani e distinguersi dalla concorrenza. Inoltre, verrà analizzato l’utilizzo del Marketing Office USA come driver di posizionamento e crescita. Gli esperti discuteranno come un ufficio di marketing negli Stati Uniti possa essere un elemento chiave per raggiungere il target di mercato, creare consapevolezza del marchio e aumentare le vendite.

Durante l’evento, verrà anche esplorato il motivo per cui aprire una società negli Stati Uniti può offrire vantaggi significativi. Gli esperti forniranno informazioni sulle strutture legali e fiscali negli Stati Uniti e spiegheranno come una presenza fisica nel paese possa facilitare l’accesso alle opportunità commerciali e agevolare la crescita aziendale. Il webinar si concentrerà su Miami come porta d’ingresso preferenziale per il mercato americano e come trampolino per lo sviluppo del business nei mercati caraibici e dell’America Latina. Gli esperti condivideranno informazioni sulle opportunità commerciali nella regione e sulle strategie per coglierle al meglio.

L’evento “Business Talk: Come Essere Competitivi per Fare Business negli Stati Uniti!” promette di essere un’occasione unica per le imprese interessate a espandere le proprie attività negli Stati Uniti. Gli esperti forniranno una guida preziosa e concreta su come affrontare le sfide e sfruttare le opportunità nel mercato americano. I partecipanti avranno l’opportunità di fare domande direttamente agli esperti e di ricevere consigli personalizzati per il loro business.

Per partecipare: https://www.eventbrite.co.uk/e/business-talk-come-essere-competitivi-per-fare-business-negli-stati-uniti-tickets-717747511127

 

Seminario di Studi in Memoria del Magistrato Rosario Livatino: Riflessioni sul Diritto Urbanistico nella Regione Siciliana

EVENTI di

Si terrà il prossimo 21 settembre, presso l’Auditorium dell’Assessorato regionale del territorio e dell’ambiente, il Seminario di Studi in memoria del magistrato Rosario Livatino, organizzato dall’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente della Regione Siciliana in collaborazione con la Commissione Tecnica Specialistica per le Autorizzazioni Ambientali.

Il seminario rappresenta un momento di riflessione e approfondimento sul tema del diritto urbanistico e delle sue implicazioni nella Regione Sicilia, in memoria del magistrato Rosario Livatino. Nell’occasione, saranno considerate le considerazioni a margine della tesi di perfezionamento in diritto urbanistico dello stesso Livatino, presentata presso l’Università degli Studi di Palermo.

L’evento, che si svolgerà sotto la presidenza del Prof. Maria Immordino e del Prof. Guido Corso, vedrà la partecipazione di illustri relatori e esperti del settore, tra cui l’On. Elena Pagana, Assessore al territorio e ambiente, l’Avv. Francesco Greco, Presidente del C.N.F., il Dott. Antonio Balsamo, sostituto procuratore generale della Corte di Cassazione, il Prof. Giuseppe Trombino, docente di Urbanistica presso l’Università di Palermo, l’Arch. Rino Beringheli, direttore regionale dell’Urbanistica, e la Dott.ssa Patrizia Valenti, direttore regionale dell’Ambiente.

Il Prof. Gaetano Armao, esperto di diritto amministrativo presso l’Università di Palermo e Presidente della Commissione Tecnica Specialistica per le Autorizzazioni Ambientali, concluderà i lavori del seminario.

Nel ricordo del giudice-beato Rosario Livatino, una copia della sua tesi di perfezionamento in diritto urbanistico, discussa pochi mesi prima della sua tragica uccisione presso la Scuola di perfezionamento in diritto regionale dell’Università di Palermo, sarà collocata nella sala “A. Russo”, sede delle riunioni della Commissione Tecnica Specialistica per le Autorizzazioni Ambientali.

Il seminario si terrà il 21 settembre 2023, alle ore 9:30, presso l’Auditorium dell’Assessorato regionale del territorio e dell’ambiente, situato in Via Ugo la Malfa, n. 169, a Palermo.

Presentazione del libro “Cristianofobia e islamofobia” di Simone Caleffi

LIBRI di

Venerdì 29 settembre 2023, presso il Centro pastorale diocesano in Viale Solferino, 25 a Parma, si terrà un’importante presentazione letteraria. L’evento è dedicato al libro “Cristianofobia e islamofobia” di Simone Caleffi e pubblicato da Cittadella Editrice.

Sacerdote della diocesi di Roma, Don Simone Caleffi, ha ottenuto una licenza in Ecclesiologia presso la Pontificia Università Lateranense, nonché una licenza e un dottorato in Teologia morale all’Accademia Alfonsiana. Attualmente, è docente di Teologia presso la LUMSA (Libera Università Maria Santissima Assunta) di Roma. La sua ricerca si concentra sullo studio delle virtù, in particolare quelle teologali, e sul loro impatto nella società contemporanea.

Il libro “Cristianofobia e islamofobia” affronta una tematica di grande rilevanza nell’attuale contesto multiculturale. Prendendo spunto dalla dichiarazione di Abu Dhabi e dall’enciclica “Fratelli tutti” del Papa, l’autore analizza le dinamiche della cristianofobia e dell’islamofobia.

L’evento di presentazione sarà moderato da don James Schianchi, che introdurrà l’autore e guiderà il dibattito. Inoltre, sarà presente come relatore ospite il dott. Mohammad Maher Kayali, che arricchirà la discussione con il suo contributo e la sua prospettiva sull’argomento.

L’evento rappresenta un’opportunità straordinaria per esplorare a fondo le tematiche affrontate nel libro di Don Simone Caleffi e per riflettere sulle sfide e le opportunità della società multiculturale contemporanea. Sarà un momento di confronto intellettuale e di scambio di idee, in cui i partecipanti potranno approfondire la comprensione delle dinamiche legate alla cristianofobia e all’islamofobia, nonché esplorare possibili soluzioni e percorsi di dialogo interreligioso.

Verso il pieno riconoscimento dei diritti degli insulari: l’articolo del professor Gaetano Armao su Federalismi

POLITICA di

La pubblicazione dell’articolo del professor Gaetano Armao sulla prestigiosa rivista giuridica “Federalismi” segna un importante passo avanti nel dibattito sul riconoscimento dei diritti dei cittadini insulari. Il professor Armao, delegato del Rettore dell’Università di Palermo alle questioni dell’insularità, ha presentato la sua relazione alla Conferenza annuale di ICON•S – International Society of Public Law, intitolata “Islands and Oceans. Public Law in a Plural World”, che si è tenuta il 3 luglio 2023 presso la Victoria University di Wellington, in Nuova Zelanda.

L’articolo del professor Armao si concentra sul livello europeo come chiave per completare il quadro normativo e garantire il pieno riconoscimento dei diritti dei cittadini insulari. Questo dibattito assume particolare importanza dopo l’introduzione dell’insularità nell’articolo 119 della Costituzione italiana. Tale modifica costituzionale ha posto le basi per affrontare questioni cruciali legate alle isole e alla loro condizione geografica peculiare.

Sul piano pratico, la condizione insulare impatta indirettamente sulla vita quotidiana dei cittadini in molteplici forme, non sempre  in maniera così esplicita e visibile come nel  caso degli abnormi costi del trasporto aereo che le isole devono affrontare. Questa problematica, non a caso, è oggetto di discussione presso la Commissione europea. L’alto costo del trasporto rappresenta una sfida significativa per gli abitanti delle isole, limitando la loro mobilità e l’accesso a servizi essenziali. Affrontare questa questione a livello europeo è fondamentale per garantire condizioni di parità per i cittadini insulari e favorire lo sviluppo delle comunità locali.

A livello nazionale, i temi legati all’insularità stanno emergendo nel dibattito parlamentare sul disegno di legge relativo al regionalismo differenziato. Grazie alla garanzia costituzionale acquisita con l’introduzione dell’insularità nell’articolo 119, questi temi diventeranno un elemento cruciale per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP). Ciò implica che le specificità delle isole e le loro esigenze particolari dovranno essere prese in considerazione nella definizione dei servizi essenziali che devono essere garantiti a tutti i cittadini, senza discriminazioni geografiche.

Il contributo del professor Armao rappresenta un”ulteriore passo avanti nel cammino verso il pieno riconoscimento dei diritti dei cittadini insulari. La sua relazione alla conferenza di ICON•S ha permesso di evidenziare l’importanza del livello europeo e dell’approccio transnazionale nel risolvere le sfide legate all’insularità. Ora, con l’attenzione crescente su questi temi a livello nazionale e internazionale, è auspicabile che si possano trovare soluzioni concrete per garantire la piena parità di diritti e opportunità per tutti i cittadini delle isole.

Competere.eu, nubi nere sull’economia italiana

ECONOMIA di
Italia: Roberto Race (Competere.eu): “si ammassano nubi all’orizzonte sulla dinamica economica italiana, ancora non colte dai previsori. C’è il rischio che la crescita del PIL italiano nel 2023 e nel 2024 vada peggio delle attese. Se ciò si verificherà, è fondamentale valutare quali saranno le implicazioni per la NADEF e la legge di bilancio”. Secondo l’analisi del think tank, credit crunch, le conseguenze dell’inflazione, crollo dell’import e recenti dinamiche del turismo sono segnali che indicano un forte rallentamento.
 

Leggi Tutto

Una svolta nel settore: Il nuovo Decreto sui Prezzi dei Carburanti

ECONOMIA di

A partire dal 1° agosto 2023, una nuova normativa è entrata in vigore, obbligando i gestori delle stazioni di servizio a esporre il prezzo medio dei carburanti accanto a quelli praticati internamente. Questa misura è stata prevista dal decreto legge 5 del 14 gennaio 2023, convertito in legge (numero 23/2023) dal Ministero delle Imprese, con l’obiettivo di contrastare le speculazioni, favorire la concorrenza e abbassare i prezzi dei carburanti. Leggi Tutto

WEMED NATOUR, AL VIA L’INFO DAY SULL’ECONOMIA BLU

ECONOMIA di

DA OTTOBRE NUOVE OPPORTUNITA’ E CORSI ONLINE PER LE IMPRESE TURISTICHE

I Paesi europei con sbocco sul mare e coste accessibili e attraenti fanno rete per lo sviluppo del turismo costiero e marittimo. L’economia blu è una delle più rilevanti da monitorare, anche per i suoi impatti ambientali e sociali sulle risorse naturali e sulle comunità locali. Più di 600 milioni di persone (circa il 10% della popolazione mondiale) vivono in zone costiere a meno di 10 metri sul livello del mare e quasi 2,4 miliardi di persone (circa il 40% della popolazione mondiale) vivono entro 100 km (60 miglia) dalla costa, quindi dipendente e vulnerabile alla qualità, stabilità e accessibilità degli oceani e dei mari.
L’industria del turismo dipende fortemente dalla qualità degli ecosistemi naturali per attrarre visitatori, ma allo stesso tempo incide rendendo il settore vulnerabile in termini di sostenibilità.
Migliorare e sviluppare competenze nel settore è vitale, più che mai, considerando i pericoli che la crisi climatica sta generando anche al giorno d’oggi. Leggi Tutto

Redazione
0 £0.00
Vai a Inizio
×