“L’anatomia della sirena” di Simone Delos

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“L’anatomia della sirena” di Simone Delos

Kostantinos Simios, detto Costa, è un pittore greco che decide di lasciare il suo paese natale e di trasferirsi in Italia per amore. Si tratta di un protagonista torbido e oscuro che rinnegherà la sua terra e venderà al demonio la vita dei suoi figli, i quali cresceranno separati e a un passo dalla follia. Saranno proprio loro, un giorno, a presentargli il conto del destino.

Costa raffigura il Crono della mitologia, ed è nato proprio da una leggenda che narra di una sirena che si nascondeva su un lontano scoglio nell’Isola greca di Praxos: specifico rimando a come egli sia riuscito ad ottenere la fama come pittore ritraendo una donna che ha posato per lui stando seduta su uno scoglio.

Inizia così una vita maledetta all’insegna dell’inganno, personificato dal protagonista principale, del risentimento e dell’odio reciproco che germina tra lui e i suoi figli gemelli.

Anche loro hanno nomi che rimandano a mitologia classica e al mondo greco: Febo che rappresenta Apollo e Diana, che raffigura Artemis. I figli del pittore hanno avuto un destino crudele sin dai primi anni di vita, non hanno avuto un’infanzia felice e sono così diventati “difettosi”, malfunzionanti: non integri. Diana dovrà fare i conti con un’instabilità emotiva cronica e i problemi col sesso e l’alcol, mentre Febo nonostante sia sposato e abbia una buona stabilità economica ha un malessere interiore inveterato che lo costringe a frequentare regolarmente uno studio psichiatrico.

Il quarto personaggio, amico dei gemelli e fortemente innamorato di Febo, è un professore omosessuale di filosofia, Ferdinando Biancalana, che farà da collante nel rapporto tra i due gemelli.

L’autore analizza e parla molto in questo romanzo dell’incompletezza dei corpi: tutti i i personaggi principali sono raccontati e descritti per metà tra uomo e animale, lo stesso Biancalana non viene espressamente considerato un uomo completo.  In sottofondo c’è un testo subordinato alla trama che racconta episodi mitologici come fossero metafora e guida dei personaggi e costituisce un elemento di assoluta originalità e che permea l’intero romanzo di atmosfere epico-classiche.

Chissà, se in tutto questo, mentre i ricordi della Grecia ormai lontana svaniscono, Kostantinos riuscirà a redimersi e a trovare quella felicità che sfugge alla maggior parte degli uomini.

Simone Pera, in arte Simone Delos è nato a Roma il 26 Marzo 1979. Non è indulgente con se stesso. È una persona per la quale, la vita, spesso è succo di limone spremuto su una ferita aperta. Si perde, spesso, a osservare cose. Oggetti, strade, nuvole. Ha la netta sensazione di non stare al passo del tempo che scorre. Semplicemente non lo gestisce. Si entusiasma per cose futili, e resta a volte indifferente per quelle comunemente considerate importanti. È volubile, umorale e non sempre di buona compagnia. Ha compreso valori che non rispetta. Ascoltato insegnamenti che non mette in pratica. Gli piace il suono di certe parole, ama gli animali.  Il resto sta tutto in quelle poche righe che strappa alle sue mani.

Bookreporter Settembre

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