Tamponi e Vaccini

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Le regioni hanno predisposto luoghi ove effettuare i tamponi, ma la situazione è tutt’ altro che semplice, il governo e le multinazionali impongono il rientro dalle vacanze e in ufficio in possesso del risultato negativo, ma fonti qualificate ci informano che le attese sono fatte di ore in mezzo a centinaia i macchine tra urla e isterismi. Nel frattempo in attesa del risultato viene imposta l’ auto quarantena, e questi non arrivano prima di quattro o cinque giorni lavorativi, se poi si pensa che come ogni esame diagnostico ci sono molti falsi positivi si esige l’ esito del

secondo tampone, ed ecco quindi che per rientrare in uffici servono una ventina di giorni, cosa inconcepibile.

Nel frattempo, iniziano le sperimentazioni dei vaccini. In Italia è la Reithera a fornire le prime dosi allo Spallanzani di Roma che guiderà la prima fase su 90 volontari. Se il test verranno superati le prime immunizzazioni avverranno in primavera. “ Se tutto dovesse andare come speriamo termineranno queste sperimentazioni entro l’anno potremmo avere il vaccino su base commerciale in primavera” ha detto Francesco Vaia, direttore sanitario dello Spallanzani, “ ci auguriamo di terminare entro dicembre la fase due e tre” aggiunge Antonella Folgore CEO di Reithera, azienda in grado di produrre milioni di dosi. Ha un ruolo importante l’Italia anche nello studio nel brevetto di Oxford, che al momento risulta essere il più avanzato al mondo, la distribuzione in larga scala verrà affidata alla multinazionale AstraZeneca, in collaborazione con la Biotech di Pomezia, che si è occupata della fabbricazione per affrontare la fase sperimentale. Donald Trump crede molto in questo vaccino anche in vista delle imminenti elezioni politiche, tanto da volerlo inserire in una procedura di fast truck. La Russia ha annunciato di avere l’ autorizzazione di un vaccino autoprodotto ma non c’è nessuna pubblicazione a riguardo. Anche la Cina ha iniziato la somministrazione su categorie di lavoratori a rischio. Lo smart working continua, si proroga a date da definirsi, mettendo sempre più in difficoltà economica.

F.B. Fumarola

Bookreporter Settembre

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