Croce Rossa: A Napoli la tre giorni indetta dagli Stati Generali della Salute

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Dal 24 al 26 novembre, il centro congressi stazione marittima di Napoli sarà teatro della “tre giorni” indetta dagli stati Generali dell’area salute della Croce Rossa Italiana. L’evento ha al centro dei suoi obbiettivi “la formazione del futuro” nel settore sanitario.

Qui, un nutrito gruppo di esperti, del settore della sanità, si confronterà con più di 1000 volontari, i temi trattati spazieranno dagli interventi di primo soccorso alla prevenzione di specifiche patologie e dipendenze arrivando all’analisi dei corretti stili di vita. Ci sarà spazio anche per un confronto sul ruolo dei comunicatori nel settore.

L’interesse sociale nei temi trattati giocherà un ruolo da protagonista, si approfondiranno infatti tematiche come quelle della donazione di sangue, organi e tessuti passando per analizzare le infezioni sessualmente trasmesse. Per quanto riguarda la donazione del sangue, in Italia, attraverso campagne di sensibilizzazione mirate, si è arrivati ad una situazione stabile con la donazione che avviene in modo anonimo, non remunerato, in maniera responsabile, ma soprattutto con cadenza periodica.

Più complicato il discorso, purtroppo, per quanto riguarda la donazione di organi e tessuti. In questo caso regnano ancora paura e confusione, dettati da poca informazione a riguardo. Nel nostro paese ogni anno sono circa 8800 le persone che attendono un trapianto, meno della metà, circa 3500 riescono a beneficiarne. Un numero ,dunque, ancora sensibilmente elevato quello dei pazienti che aspettano, e che non riescono a farcela.

L’assistenza ai senza dimora troverà senza dubbio uno spazio importante all’interno della discussione, vista anche la stagione fredda a cui si va incontro. La situazione per gli assistiti che vivono per strada, come facilmente intuibile, è critica. Queste persone rischiano ogni giorno un’enorme serie di malattie, spesso correlate con malnutrizione, alcolismo, assunzione di sostanze illecite e scarsa igiene. In questo contesto, l’assistenza sanitaria, unita al supporto sociale offerto dalle Unità di Strada della Croce Rossa Italiana, può  ridurre il numero di ospedalizzazioni non necessarie oltre che offrire un supporto alla sanità pubblica, diminuendo il numero di malattie contagiose.

Infine verrà trattato un tema particolarmente educativo. In seguito alla legge recentemente approvata dal Parlamento, si discuterà dell’insegnamento del primo soccorso nelle scuole. Un provvedimento che, come si legge nel comunicato stampa della Croce Rossa italiana, oltre a riconoscere a livello normativo ciò che la CRI fa da anni, contribuirà al salvataggio di numerose vite. Particolarmente innovativo l’insegnamento della rianimazione cardio-polmonare attraverso Videogames e App.

 

Bookreporter Settembre

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