Accademia della Crusca: cyberattacco a ritmo di rap

in Difesa/EUROPA by

Attacco informatico alla storica istituzione per la salvaguardia della lingua italiana, nata nel ‘500. Le indagini della Digos non hanno ancora chiarito se sia stato opera di simpatizzanti dello Stato Islamico.

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“Quando America e Iran uccidono i musulmani, in Iraq, Palestina, Afganistan e Vietnam nessuno sente il latrato dei media. Ma quando lo Stato Islamico arriva per difenderci… Tu incontri le alleanze. E ti troverai di fronte i kamikaze. Io difendo la mia religione, i miei fratelli e le mie sorelle. Perché i nostri governi sono i veri terroristi. Con il suo supporto o il suo silenzio. Questa guerra è appena cominciata e noi vinceremo a Dio piacendo.”

Con questo rap intitolato “Are you human ?”, sabato 8 Agosto è stato attaccato il sito dell’Accademia della Crusca. Il Presidente dell’antica istituzione, Claudio Marazzini, ha dichiarato di essere venuto a conoscenza dell’attacco grazie ad una telefonata di un giornalista de La Nazione, che lo ha avvisato. Dopo aver ripristinato il sito, l’attacco è stato reiterato e la pagina è riapparsa la domenica.

Il manifesto, con le classiche immagini che richiamano allo Stato Islamico, era a firma di Phenomen DZ, riportando due link: il primo ad una pagina Facebook che risultava però irraggiungibile. Il secondo ad un account twitter @phenodz. Altre firme di gruppi hacker erano riportate.

Phenomen DZ risulta aver condotto una lunga serie di attacchi informatici in diversi paesi, fra cui Francia Belgio e Russia. Questi i fatti di cronaca, fra i quali si registrano anche le indagini a cura della Digos. Non è ancora chiaro se l’attacco sia veramente opera di soggetti isolati o gruppi che supportano lo Stato Islamico oppure no.

Un altro interrogativo concerne l’obiettivo in sé: la Crusca è una delle più antiche istituzioni europee, nata in Toscana nel 1538, dunque in pieno Rinascimento, per salvaguardare la lingua. Il nome rimanda proprio all’obiettivo di discernere la crusca dalla farina, garantendo la purezza della lingua. Dopo alterne vicende, con l’Unità d’Italia diviene depositaria del compito di stabilire una sorta di “canone” linguistico per l’italiano moderno.

Composta da accademici di varia estrazione e provenienza, svolge un prezioso ruolo culturale di interesse pubblico. Tuttavia (purtroppo), non sembra avere un ruolo simbolico così forte, come potrebbe essere per l’Academie Francaise, tale da giustificare un attacco teso a colpire il governo e al paese.

Questa considerazione apre la strada ad altri filoni di indagine, non necessariamente collegati al terrorismo e all’Isis, che potrebbe essere stato utilizzato come paravento. Di sicuro non è un fenomeno da sottovalutare, rappresentando una goccia nel mare agli attacchi informatici che quotidianamente assediano i siti delle istituzioni, con lo scopo di screditare e colpire l’Italia.

Toccherà agli inquirenti stabilire la gravità di questo attacco.
Leonardo Pizzuti

 

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Bookreporter Settembre

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